Il Chianti Classico Montesecondo rappresenta l’espressione territoriale di tre vitigni autoctoni, sangiovese, canaiolo e colorino, assemblati al momento della raccolta. L’affinamento, per metà in botti di media grandezza, per metà in vasche di cemento, conferisce al vino morbidezza ed equilibrio. La prevalenza dell’uva viene raccolta da vigne più vecchie con densità d’impianto di 3300 ceppi ad ettaro per cogliere in pieno la complessità e la lunghezza che il frutto di tali piante conferisce.
Rosato IGT Murgia Primitivo.
Scende nel calice voluttuoso lasciando immaginare di essere di buona struttura, di un cerasuolo intenso e luminoso, energico. Dà allegria agli occhi.
Il Sorelle viene prodotto da uve di Friulano, provenienti da un piccolo vigneto situato su un altopiano di una collina di Savorgnano del Torre.
Questo vigneto in affitto è di proprietà di tre sorelle, da cui deriva il nome, come omaggio alle proprietarie.
Rappresenta in tutte le sue sfumature la tipicità del vitigno.
DOC Friuli Colli Orientali.
Nel sapore del Massale si è voluto esaltare le caratteristiche tipiche del Refosco dal Peduncolo Rosso, vitigno autoctono presente in questo territorio.
Barbera vinificato in bianco, pochissimo contatto con le bucce; si è perseguita l' idea di non seguire l' andamento climatico e vendemmiare la Barbera ancora prima della Malvasia: Ribelle!
Barbera che si ribella alle nuove regole, che contro ogni logica apparente si tinge di rosa e resiste!
Lambrusco Maestri in purezza. Coltivato a guyot in collina dove si sà produrre poca uva rispetto alle viti di pianura e questo ne diviene nota di pregio. Non può esistere conoscenza dell' Emilia senza aver bevuto il Lambrusco di Camillo!