Il viaggio di Antonio, Daniela e gli altri soci e lavoratori di Cantina Giardino inizia formalmente nel 2013, dopo diversi anni di sperimentazioni con una direzione chiara sin da subito: le fermentazioni sempre spontanee, il minimo intervento in tutte le fasi, in vigna e in cantina. La sperimentazione non si è però interrotta, introducendo un contenitore nuovo per la zona, l'anfora: realizzate con l'argilla del luogo, quella su cui le vigne crescono e si sviluppano, oggi rappresenta un importante traccia nella produzione dell'azienda, con ben 4 vini fermentati e affinati in questa tipologia di contenitore, rossi, bianchi e rosati.