Nel 1999 Anna compì una scelta di vita, abbandonando provette e alambicchi dei laboratori universitari di Ferrara, dove si era laureata, e tornò nella sua terra, il Friuli. Da oramai 20 anni gestisce l’azienda a tutto tondo con un chiaro obiettivo: migliorarsi ad ogni vendemmia scommettendo sulle grandi potenzialità del territorio di Prepotto. È un luogo incantato, fuori dalle rotte turistiche di massa, ma il lavoro è impegnativo, non le rimane tempo per altro… lei lo chiama “la mia prigione dorata” che la ripaga con soddisfazioni uniche. La più grande è che da poco anche suo figlio Mattia si è fatto catturare…