Roberto Cristi ha scelto La Poiesa a vent’anni. Nel 2009, con in tasca un diploma da geometra, ha lasciato Torino ed è tornato a vivere e a lavorare nel podere che appartiene alla sua famiglia da sette generazioni, nel territorio di Carpaneto Piacentino (PC). Erano stati i nonni a lasciare la terra per andare in pianura a lavorare, ma erano tornati nel podere che domina dall’alto la Pianura Padana, in Val Vezzeno, dopo la pensione. Il nipote passava con loro i tre mesi estivi. I terreni, oggi una quindicina di ettari, erano affittati a un vicino di casa. Quand’è scaduto il contratto, nel 2013, Roberto ha aperto la sua azienda agricola, scegliendo subito l’agricoltura biologica. Oggi l’azienda è certificata e produce uva e cereali. La vigna occupa quattro ettari a corpo unico ed è tutta “rivolta a mattino”, dice Roberto, su suolo prevalentemente argilloso. Le varietà allevate sono Ortrugo, Malvasia, Barbera e Croatina. Dopo aver conferito per alcuni anni le uve, dal 2016 Roberto ha sperimentato la vinificazione nella cantina di Massimiliano Croci, a Castell’Arquato. Dal 2020, dopo ave ristrutturato un fienile, La Poiesa ha la propria cantina.