Il terreno di Reyter e’ nell’ultima isola di Lagrein rimasta a Gries, piccolo paesello della città di Bolzano, Alto Adige, dove Christoph Unterhofer e sua moglie Rosy gestiscono questa azienda di 4 ettari, interamente a gestione biologica dal 1996 con certificazione Bioland, nessun fertilizzante, pesticida o erbicida usato, pochissima la SO2 in cantina e lieviti indigeni. L’Alto Adige si rivela con un clima ideale per la viticoltura: estati calde ed inverni miti con oltre 300 giorni di sole all’anno divengono un vero dono del cielo e quanto di meglio possa succedere alle uve Lagrein, le quali crescono su terreni alluvionali di tipo sabbioso e argilloso ma con presenza di ghiaia, dai fiumi Talverna ed Isarco, dove le vigne vengono allevamente con metodo a Guyot e con la tipica doppia pergola trentina. Vitigno principe per finezza ed eleganza è invece la Schiava, che grazie alla presenza di vigne centenarie e dalla selezione massale delle stesse per le vigne più giovani, danno grappoli più piccoli ma più concentrati, per vini più setosi e profondi, che di certo sapranno invecchiare molto bene. Caratteristica peculiare dell’azienda sta nella vinificazione di queste uve utilizzando i raspi per la fermentazione: la loro esperienza li ha portati a preferire l’uso integrale dei raspi durante tutto il tempo della fermentazione alcolica, che, a seconda dell’annata e del vino, può durare da 10 a 15 giorni. L’azienda non si occupa solo di vino, ma anche di alberi da frutto da cui si ricavano ottimi succhi di mela; inoltre vengono utilizzati anche i seminativi di cereali ed erbe, i quali agiscono in simbiosi compensativa per i vitigni, dove i sali minerali e le vitamine utili alla crescita della vigna si aggregano agli apparati radicali, e così alcuni donano sostanze utili ed altri ne ricevono, in un perfetto equilibrio, che viene poi ritrovato nel bicchiere. Il vino è interamente ragionato e creato per essere il più artigianale e rispettoso della natura possibile, vini onesti ed autentici, un regalo della natura in bottiglia, dove tutti gli sforzi che vengono compiuti in vigna si materializzano nella precisione dei loro vini.